Controlli tracciabilità alimentare in Alto Sangro: sequestri e sanzioni
Villa Santa Maria (CH) – I Carabinieri Forestali del Nucleo di Villa Santa Maria, in collaborazione con
i Servizi Veterinari di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti) diretti dal dott. Roberto Valente, hanno condotto una serie di controlli nei mercati dell'Alto Sangro. Durante le ispezioni sono stati individuati numerosi chilogrammi di insaccati pronti per la vendita ma sprovvisti della documentazione necessaria a certificarne origine e tracciabilità.
L'operazione ha evidenziato la violazione dell'articolo 18, comma 1, del Regolamento (CE) n. 178/2002, che impone a tutti gli operatori del settore alimentare di garantire la tracciabilità dei prodotti in ogni fase della filiera, dalla produzione alla distribuzione. A causa di queste irregolarità, le autorità hanno disposto il sequestro dei prodotti e l'applicazione di un blocco sanitario, essendo la documentazione un requisito essenziale per la sicurezza alimentare.
Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro e tutti gli alimenti privi di tracciabilità sono stati posti sotto sequestro con blocco sanitario.
La tracciabilità rappresenta un fondamentale strumento di tutela per garantire:
- Qualità e sicurezza degli alimenti
- Protezione dei consumatori, che possono così conoscere l'origine dei prodotti
- Rintracciabilità in caso di contaminazioni o emergenze alimentari
- Conformità agli standard igienico-sanitari
L'intervento nell'Alto Sangro costituisce un importante monito per tutti gli operatori del settore: la tracciabilità non è solo un obbligo di legge, ma una essenziale garanzia per la salute pubblica. Ogni fase della filiera alimentare deve essere trasparente, sicura e conforme alla normativa, per assicurare ai cittadini prodotti salubri e controllati.